Gin Sonic

Il Giappone e gli Highball

Non poteva accadere in nessun altro paese sulla faccia della Terra se non in Giappone che questo drink vedesse la luce. Il Paese del Sol Levante è da sempre uno dei maggiori mercati sia per il Gin Tonic (tanto che molti gin di altissimo livello prodotti nello stato asiatico hanno cominciato ad essere commercializzati nel corso degli ultimi anni), sia per i distillati miscelati con acqua, “ferma” o gasata che sia, come dimostrano gli alti consumi di Scotch Highball o l’invenzione del Mizuwari.

Il Gin Sonic venne ideato negli anni ’90 del Novecento e l’aggettivo Sonic (“sonico”) nel nome non rappresenta altro che una simpatica contrazione fra i due ingredienti analcolici che ne compongono la ricetta, ovvero Soda e ToNic.

Low sugar imperat

Complice la tendenza low-sugar che da qualche anno ha investito molti settori della produzione alimentare e della ristorazione, in virtù del suo inferiore apporto calorico rispetto alla miscela di gin e acqua tonica (che per quanto amaricata dal chinino, possiede al proprio interno una non trascurabile quantità di zuccheri), il Gin Sonic ha cominciato a prendere piede anche negli Stati Uniti e in Europa. Il drink sul palato si presenta rispetto al Gin Tonic più secco, elegante, equilibrato (soprattutto per coloro ai quali l’acqua tonica non ha mai convinto del tutto) e capace di fare apprezzare maggiormente i botanical del Gin agli amanti più irriducibili di questo distillato.