Grand marnier

Grand Marnier

  • Tipologia: Liquore alle arance
  • Materia prima: Cognac e arance
  • Gradazione: 40% vol
  • Paese di origine: Francia
  • Produttore: Gruppo Campari
  • Formato: 70 cl

Sapore

Il sapore di Grand Marnier è un’esperienza sensoriale complessa e ricca, che si posiziona in modo distintivo nel mondo dei liquori all’arancia. La sua unicità deriva dalla perfetta fusione di due componenti principali: un’essenza di arance amare e un’elegante base di cognac.

Inizialmente, il sapore è dominato da una nota intensa e vivace di arancia, ma non si tratta di un’arancia fresca e succosa. È un gusto più profondo e concentrato, che ricorda la scorza d’arancia candita, la marmellata di agrumi o l’arancia caramellata. C’è una dolcezza iniziale, ma è subito bilanciata da una piacevole e sottile amarezza, tipica della buccia d’arancia amara (Citrus bigaradia).

Questa esplosione agrumata lascia presto il posto a un palato più morbido e vellutato, dove emergono le note distintive del cognac invecchiato. Si possono percepire sentori di vaniglia, rovere e frutta secca come albicocche e fichi, che conferiscono al liquore un calore avvolgente e una profondità inaspettata. È questo legame tra il cognac e l’arancia che eleva Grand Marnier oltre un semplice liquore agrumato, donandogli complessità e raffinatezza.

 

Informazioni

La storia di Grand Marnier ha inizio nel 1827, quando Jean-Baptiste Lapostolle fonda una distilleria a Neauphle-le-Château, una cittadina a ovest di Parigi. La distilleria si specializza nella produzione di liquori a base di frutta. La vera svolta, però, avviene con l’arrivo del nipote acquisito di Lapostolle, Louis-Alexandre Marnier Lapostolle, che assume la direzione dell’azienda.

Louis-Alexandre è un uomo con un’idea rivoluzionaria per l’epoca: miscelare il gusto esotico delle arance amare dei Caraibi con la complessità e la raffinatezza del cognac francese. All’epoca, questa combinazione era considerata stravagante e inaudita. Il cognac era una bevanda nobile da gustare da sola, e la tradizione francese era molto rigida sulla questione. Dopo anni di tentativi e perfezionamenti, nel 1880 Louis-Alexandre crea la ricetta definitiva per il liquore che inizialmente chiamò “Curaçao Marnier”.

La leggenda narra che un amico di famiglia, il celebre albergatore César Ritz (fondatore dell’omonima catena di hotel), assaggiò per la prima volta il liquore e, estasiato, esclamò: “Un grande nome per un grande liquore!” Da quel momento, il liquore fu ribattezzato Grand Marnier.

La sua fama si diffuse rapidamente, consolidandosi nel periodo della Belle Époque, quando divenne un simbolo di eleganza e lusso. Fu anche grazie all’uso che il leggendario chef Auguste Escoffier ne fece per la sua celebre ricetta della Crêpe Suzette, che Grand Marnier conquistò il mondo della gastronomia.

Oggi, la ricetta del Grand Marnier Cordon Rouge (la versione classica) è rimasta segreta e invariata dal 1880. La sua produzione continua a unire ingredienti di alta qualità: le bucce essiccate delle arance caraibiche, il cognac fine e un tocco di zucchero. Nel 2016, l’azienda è stata acquisita dal Gruppo Campari, ma la sua tradizione e il suo status di icona francese sono rimasti intatti.

Puoi trovare Grand Marnier in Grand Margarita e Dubliner Cocktail.

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