Algonquin
Se ritieni che Rye Whiskey e ananas sia un abbinamento insolito, l’Algonquin è giunto fino a noi per smentirti.
- Scheda
- Storia
- Note
Ricetta
Sapore
Gusto
Sensazione
Aroma
Consistenza
Numeri
Calorie
Ten. alcolico
Preparazione
Versa tutti gli ingredienti in un Mixing Glass ben freddo, stirra con ghiaccio a cubetti e filtra in una Coppetta Cocktail ghiacciata. Infine, sprizza gli olii essenziali di un twist di limone sulla superficie del drink e decora con uno spicchio di ananas.
Info
Famiglia
Tipologia
Creatore
Periodo storico
Anni '30
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Indice
Intellettuali ad un tavolo
Il nome del drink è legato a quello dell’albergo che ne vide la nascita: l’Algonquin Hotel di New York, struttura in stile liberty ancora oggi situato al centro del borough di Manhattan. A partire dai primi anni ’20, e per tutto il decennio, fra i tavoli del bar e del ristorante era solita incontrarsi una serie di intellettuali, scrittori e commediografi che cominciarono ad essere noti come la “Tavola Rotonda dell’Algonquin”. Fra i membri di questo circolo la voce più famosa appartiene a quella di Dorothy Parker, pensatrice sagace che con la propria penna affronterà in stile ironico e sarcastico i mutamenti sociologici e di costume della società americana del tempo.
Dopo una serie di passaggi di proprietà e ristrutturazioni dello stabile, l’Algonquin Hotel perderà il suo fascino antico per uniformarsi a gusti stilistici più contemporanei. Tuttavia, il drink sembra essere stato servito per la prima volta solo a partire dagli anni ’30, complice il fatto che già prima del Proibizionismo l’hotel fosse conosciuto per la sua politica “dry” nella proposta alla clientela (tanto che il suo primo proprietario avrebbe voluto chiamarlo “The Puritan”), ed è quindi molto improbabile che i componenti della “Tavola Rotonda” abbiano affrontato le loro nottate culturali sorseggiando il cocktail omonimo.
Ted Haig
Senza grandi dubbi l’Algonquin è tornato di pubblico dominio dopo essere apparso sul libro di Ted Haigh Vintage Spirits & Forgotten Cocktails del 2009, una raccolta imperdibile di per tutti coloro amanti di storia della miscelazione.
La struttura
Sicuramente, da vedere sulla carta, gli ingredienti che compongono il drink sono una combinazione insolita. L’accostamento di Vermouth dry e succo di ananas è un abbinamento vincente: il dolce del frutto si sposa benissimo con le componenti secche, ossidate e floreali del Vermouth in stile francese. Stessa cosa possiamo dire dell’accostamento fra Rye e succo di ananas: la ruvidezza del Whiskey di segale è stemperata dalla morbidezza e dalla consistenza dell’estratto del frutto. Sulla coppia Whiskey e Vermouth credi che sia ancora necessario spendere parole?
Indice
Un tocco aromatico
L’Algonquin Cocktail si presta bene all’aggiunta di alcune gocce di aromatic bitters alla ricetta originale: Adrienne Stillman in Spirited consiglia l’aggiunta di Orange Bitters, mentre Ted Haigh in Vintage Spirits & Forgotten Cocktails precisa che con qualche goccia di Peach Bitters il drink cambia addirittura nome e diventa il Queen Anne. Altri autori suggeriscono, invece, l’aggiunta di un bitter rosso alla genziana.
Ananas di qualità
A fare la differenza sarà la dolcezza dell’ananas, cerca quindi di lavorare con ananas per via aerea o comunque molto saporiti.
Più mainstream
Se vuoi provare una versione meno sofisticata, ti basterà sostituire il Vermouth bianco o un Americano al Vermouth dry: aumentea la percezione della dolcezza, ma il drink continuerà a lavorare in maniera egregia.
Per una nota dolce
Se lo trovi troppo secco, prova a correggere il tiro aggiungendo 5-10 ml di sciroppo di zucchero o Honey mix. Se proprio vuoi esagerare, utilizza uno sciroppo di ananas.